Giuseppe Sanarico
L'autore della realizzazione scrive:
Dopo qualche osservazione ho optato per il Tesla, semplice e poco costoso, acquistando la scheda Tesla, il 3Way-Ht, i T.U. e un cabinet offertomi gentilmente da LESAHiFi a poco prezzo.
Il resto l’ho reperito tramite internet un po dappertutto in Europa, la ECC88 della Mullard (dall’Inghilterra), le KT88-Z della Shuguang (dalla Germania), queste ultime molto eleganti, ma soprattutto realizzate con nuove tecnologie e materiali più performati, che garantiscono una vita più lunga alla valvola.
Anche per gli accessori mi sono speso per avere il meglio, soltanto per i fianchetti in legno ho utilizzato un vecchio tagliere che non usavo, ed essendo senza strumenti da falegname, mi hanno dato parecchio filo da torcere, ottenendo un risultato un po da montanaro, ma sono contento così, alla fine la spesa finale non ha superato i 650€, e questa è una consolazione a fronte dei risultati ottenuti.
Al 6,3V volevo aggiungere lo stadio di raddrizzamento ma la tensione finale si abbassava troppo (5,5-5,6V) per cui pur avendolo preparato non l’ho usato e ho lasciato il 6,3V puro (6v con carico), affidandomi alle due resistenze di pull-down da 150ohm per i disturbi.
Per il cablaggio ho seguito le regole standard per dispositivi di questo tipo, soprattutto il cablaggio a stella della messa a terra per la sicurezza con cavo di adeguato spessore, l’adozione di cavo schermato per il segnale e i cavi twistati.
Tutte le saldature sono state realizzate con lega di stagno/rame/argento senza piombo, con ottimi risultati.
Acceso.
Mi ha sorpreso l’assoluta mancanza di ronzii sia al minimo che al massimo, sembra spento, anche collegando e scollegando i connettori del CD non si sente nulla.
Sapevo che le valvole scaldavano ma non mi aspettavo temperature da ustione con 100° in testa e fino a 150°-160° misurati sui lati, tuttavia a differenza di come fatto da altri autocostruttori, non essendo esposto ad altre persone per il momento il Tesla resta senza le protezioni.
Ascolto.
Premesso che nelle fasi di montaggio con le casse appoggiate sul mobile, quando ascoltavo musica, al di la della naturalezza del suono, si manifestava il problema della KT88 sui bassi, che erano invadenti, un po sordi e aggressivi, una volta sistemate (come raccomandato dal costruttore) nella sala, il problema si è ridotto di molto inoltre in parte può anche essere dovuto ai diffusori, che hanno una efficienza molto elevata 91db.
Il lettore CD è un Nad C 525Bee best seller della sua categoria, le casse sono delle oneste PSB Image B25 (gruppo Nad).
All’ascolto, al confronto con il Nad B 325Bee, ampli di riferimento, il suono è più concreto, solido e più arioso, fluido, meno legato.
Si percepisce meglio il rapporto tra la voce e gli strumenti, così come si sente più presente la voce del cantante o il suono del singolo strumento quando durante un passaggio, emergono dall’insieme del gruppo.
In sostanza al primo approccio oltre a essere contento del lavoro, sono soddisfatto della musicalità di questo amplificatore, che sicuramente è destinato a migliorare dopo il rodaggio.
Un discorso a parte merita LESAHiFi per la disponibilità riscontrata da parte suo staff, non un venditore, ma un produttore appassionato che resta ad ascoltare le tue osservazioni e che partecipa direttamente al tuo problema, arrivando nel mio caso a caratterizzare il circuito espressamente per le mie valvole, risolvendo delle problematiche che diversamente sarebbero ostiche per chi come me è alle prime armi.
Quindi mi unisco al coro di ringraziamenti che questo produttore merita ampiamente, personalmente considero una fortuna potersi avvalere della sua esperienza e della sua passione per l’alta fedeltà, che mette a disposizione senza riserve.
Giuseppe.
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